Come scegliere le piante più adatte per realizzare una splendida siepe in vaso sul terrazzo. Le piante e i vasi più adatti. Le cure necessarie.
Utilizzate su resedi lastricati o su balconi e terrazzi le siepi in vaso aiutano a mantenere la privacy e a creare un piacevole schermo verde. Non tutte le piante utilizzate per creare siepi nei giardini possono essere utilizzate in vaso. Abbiamo selezionato le migliori e quelle più comunemente usate.








Quale vaso usare per una siepe sana e folta?
In commercio esistono numerosi vasi e fioriere adatte allo scopo. Si possono utilizzare di qualsiasi materiale, resina, terracotta, cemento purché siano sufficientemente spaziose per accogliere le radici delle piante.
La dimensione minima consigliata è 80 cm di lunghezza, 40 cm di larghezza e 40 di profondità.
Quante piante devo mettere nel vaso?
Se vogliamo una siepe folta occorrono due piante in ogni vaso. In questo modo rispettiamo la corretta distanza di piantagione di 50 cm che permette ai rami delle varie piante di intrecciarsi e formare così una barriera verde.
Pianta da siepe in vaso: quali sono le cure necessarie?
1) Innaffiare quando il terriccio è asciutto. Quanta acqua dobbiamo dare? Occorre che tutto il terriccio sia bagnato. Attenzione però a non lasciare acqua stagnante nel sottovaso perché potrebbe far marcire una parte delle radici. La pianta con un apparato radicale danneggiato si indebolisce e rimane più esposta all’attacco di funghi e parassiti.
2) Concimare periodicamente. La soluzione più semplice è quella di utilizzare un concime granulare universale a lenta cessione. La frequenza di somministrazione (mensile, trimestrale, …) e la quantità necessaria sono riportatte nella confezione del concime acquistato.
3) Potare una volta l’anno. A fine inverno o dopo l’estate è opportuno spuntare o pareggiare le cime e tagliare i rametti laterali che sporgono troppo.
Piante da siepe in vaso: il periodo migliore
Se utilizziamo piante coltivate in vaso possiamo formare la siepe in qualsiasi periodo dell’anno. Se invece abbiamo a disposizione piante in zolla allora necessariamente dobbiamo limitarci al periodo di riposo vegetativo autunnale e invernale.