Le piante da siepe in vaso offrono una soluzione versatile per aggiungere privacy e bellezza al tuo spazio esterno. In questo articolo, esploreremo le migliori piante da siepe adatte ai contenitori, fornendo consigli su come selezionarle e curarle per creare un'atmosfera accogliente e verde sul balcone o terrazzo.
Intensa colorazione rossa in primavera ed in autunno
Fiorisce a fine primavera con grandi fiori molto profumati di colore bianco crema
Cresce velocemente
Sopporta temperature fino a: -10/-15°C
Foglie piccole di colore verde argento
Tollera la siccità e la vicinanza col mare
Cresce rapidamente
Sopporta temperature fino a: -5/-10°C
Foglie piccole di colore verde
Fiorisce in maggio e giugno con fiori bianco crema
Cresce rapidamente
Sopporta temperature fino a: -5/-10°C
Foglie piccole di colore verde scuro
Bacche colorate per tutto l'inverno
Cresce velocemente
Sopporta temperature fino a: -5/-10°C
Foglie verdi molto eleganti
Fiorisce da maggio con profumatissimi fiori bianchi
Cresce rapidamente
Sopporta temperature fino a: -10°C
Foglie verdi con bordi gialli
Richiede poca acqua
Cresce velocemente
Sopporta temperature fino a: -5/-10°C
Foglie verdi, di forma ovale appuntita
Fiorisce tra maggio e giugno con grappoli di fiori bianco-crema
Crescita veloce
Sopporta temperature fino a: -10°C
Foglie di colore verde smeraldo
Non fiorisce e non sporca
Crescita media
Sopporta temperature fino a: -15/-20°C
La dimensione dei contenitori
In commercio esistono numerosi vasi e fioriere adatte allo scopo. Si possono utilizzare di qualsiasi materiale, resina, terracotta, cemento purché siano sufficientemente spaziosi per accogliere le radici delle piante.
La dimensione minima consigliata è 80 cm di lunghezza, 40 cm di larghezza e 40 di profondità.
Quante piante mettere nel vaso
Se vogliamo una siepe folta occorrono due piante in ogni vaso. In questo modo rispettiamo la corretta distanza di piantagione di 40/50 cm che permette ai rami delle varie piante di intrecciarsi e formare così una barriera verde.
Le cure necessarie
1) Innaffiare quando il terriccio è asciutto. Quanta acqua dobbiamo dare? Occorre che tutto il terriccio sia bagnato. Attenzione però a non lasciare acqua stagnante nel sottovaso perché potrebbe far marcire una parte delle radici. La pianta con un apparato radicale danneggiato si indebolisce e rimane più esposta all’attacco di funghi e parassiti.
2) Concimare periodicamente. La soluzione più semplice è quella di utilizzare un concime granulare universale a lenta cessione. La frequenza di somministrazione (mensile, trimestrale, …) e la quantità necessaria sono riportatte nella confezione del concime acquistato.
3) Potare una volta l’anno. A fine inverno o dopo l’estate è opportuno spuntare o pareggiare le cime e tagliare i rametti laterali che sporgono troppo.
Il periodo migliore per il trapianto
Se utilizziamo piante coltivate in vaso possiamo formare la siepe in qualsiasi periodo dell’anno. Se invece abbiamo a disposizione piante in zolla allora necessariamente dobbiamo limitarci al periodo di riposo vegetativo autunnale e invernale.