Se il prato del tuo giardino termina direttamente sul vialetto, se le tue aiuole non hanno il risalto che meriterebbero, forse è arrivato il momento di pensare alla realizzazione di una bordura.
Potrebbe sembrare un’opera di poco conto, che abbia solo uno scopo pratico e scarso valore ornamentale, ma è esattamente il contrario. Una bordura o una piccola siepe, se ben progettate tenendo conto delle altre specie presenti nel giardino, aggiungono all’ambiente circostante notevole valore estetico, valorizzando, come la cornice di un quadro, tutto ciò che è presente al loro interno.
I criteri principali da tenere in considerazione per la scelta delle piante sono l’altezza massima di crescita e il colore della fioritura se presente.
Le essenze più usate sono il Buxus Faulkner e la Lonicera Nitida per le piante sempreverdi e l’Hypericum Hidcote e l’Abelia Grandiflora per quelle da fiore.
Si tratta di arbusti di facile coltivazione, senza particolari problemi di adattamento e ben resistenti al freddo. Con il Buxus Faulkner si riescono a realizzare vere e proprie piccole siepi, potendo arrivare agevolmente sopra il metro di altezza. Per chi, poi, avesse la fortuna di avere abbastanza spazio a disposizione, si potrebbe anche pensare alla realizzazione di un giardino all’italiana, ovvero una suddivisione geometrica degli spazi tramite filari di piante. La Lonicera nitida si utilizza in genere per bordure più basse, senz’altro più adatte per il contorno di aiuole, in modo da evidenziare senza nascondere gli arbusti ed i fiori all’interno. Si tratta comunque di una pianta molto elegante e compatta, tra le più usate anche per delimitare brevi vialetti e che può essere mantenuta facilmente molto bassa in caso di necessità. Se invece vogliamo ottenere anche un effetto di colore, possiamo optare per piante come l’Abelia Grandiflora e l’Hypericum Hidcote.
Si tratta di due ottime piante da bordura la cui scelta è generalmente dettata dalla fioritura, la prima bianca e la seconda gialla, da abbinare alle altre eventualmente presenti nel giardino.
Tutte queste specie possono essere potate senza nessun tipo di problema e, piuttosto, una potatura adeguata e ripetuta più volte all’anno consente di mantenere una forma compatta ed una vegetazione folta, con ottimi risultati estetici e benessere per le piante.
La manutenzione non è mai impegnativa, anche se ripetuta frequentemente, perché, sia per le ridotte dimensioni della siepe, sia per i rametti sottili delle piante: con un buon paio di forbicioni anche i meno esperti riescono ad eseguire il lavoro in breve tempo e con ottimi risultati, considerando anche la notevole capacità di rinfoltimento di queste specie.